E’ finalmente disponibile on demand il film diretto da Cristophe Honorè con cui la Mastroianni era stata premiata a Cannes

Coppia sposata da vent’anni scoppia quando lui scopre che la sua signora s’intrattiene da mesi con un giovane studente spagnolo. La donna prova a spiegare l’infedeltà inventando una sorta di tacito accordo che le permette di soddisfare i propri appetiti per rinverdire un matrimonio diventato stile “fratello e sorella”. Richard (il marito) non ci sta e la donna decide di trasferirsi nell’albergo davanti casa per soppesare le idee. Nella camera però le idee si palesano in carne e ossa costringendo Maria a rivedere tutta la sua vita.

Una carrellata di personaggi incontrati negli anni; uomini e donne che hanno condizionato nel bene e nel male il corso degli eventi. L’hotel degli amori smarriti è una commedia sentimentale molto brillante che riesce a sorprendere lo spettatore con la sua forza evocativa. Un tema molto importante come la crisi di una coppia raccontato attraverso una serie di siparietti che riflettono sul cambiamento e sulla vita della protagonista, una Chiara Mastroianni brava e affascinante: Maria sente molto il passare del tempo e non riesce a focalizzare quanto certo tempo sia passato e sia ora di cambiare alcune priorità.

Cristophe Honorè sceglie una messa in scena quasi surreale per raccontare questa vicenda: il regista riesce ad alternare momenti brillanti a riflessioni profonde cui Maria giunge rivivendo alcuni episodi del passato. Lasciare alle spalle persone importanti non è operazione semplice; a volte l’egoismo viene a ricordare quanto di fronte a una scelta saranno sempre gli interessi personali a sfangarla. Un film piacevole che ricorda, con le dovute proporzioni, le atmosfere di Un’altra donna, il capolavoro nascosto firmato Woody Allen

Honorè ha scelto dialoghi molto intensi riuscendo a dar loro una perfetta contestualizzazione. Molto curiosa è anche la scenografia carica di contrasto e capace di mettere a proprio agio il pubblico. La malinconia che regna in tutta la storia si dissipa man mano attraverso alcuni colpi di scena in grado di spiegare l’evoluzione di una donna che dovrà fare qualche ammissione in più alla sua vita.

Il film esce on demand lunedì 25 maggio sulle principali piattaforme digitali, a più di tre mesi di distanza dalla data di uscita inizialmente prevista (20 febbraio) e poi rinviata a causa dell’emergenza Covid-19, e a un’anno dalla presentazione di successo al 72° Festival di Cannes, dove la protagonista Chiara Mastroianni aveva ottenuto il Premio per la Miglior Interpretazione nella sezione Un Certain Regard. A ciò si aggiunga il riconoscimento di “Film della critica” dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI). Per poter vedere il film, distribuito da Officine UBU, si potrà accedere alla piattaforma di prossimità miocinema.it dedicata al cinema d’autore che aggiornerà ogni 15 giorni il suo catalogo, permettendone l’acquisto legato alla propria sala cinematografica “reale” e “di fiducia”, che riceveerà una percentuale (40%) del biglietto. A ciò si aggiunga anche #iorestoinSALA, la nuova iniziativa digitale nata dalla volontà comune di un gruppo di Esercenti cinematografici che gestiscono circa 70 strutture per un totale di circa 170 schermi. La visione online, garantita dalla piattaforma nazionale Mymovies del gruppo GEDI, sarà affiancata da una serie di attività collaterali quali presentazioni, dibattiti e promozioni.

L’HOTEL DEGLI AMORI SMARRITI (Francia, 2019, Commedia). Regia di Christophe Honoré. Con Chiara Mastroianni, Vincent Lacoste, Benjamin Biolay, Camille Cottin, Carole Bouquet. OfficineUBU. Online dal 25 maggio 2020.

Di Paolo Quaglia

Nasce a Milano qualche anno fa. Usa la scrittura come antidoto alla sua misantropia, con risultati alterni. Ama l’onestà intellettuale sopra ogni altra cosa, anche se non sempre riesce a praticarla.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: