Scopriamo i titoli che saranno proiettati alla Mostra del Cinema che parte il 31 agosto. Attesa per i film di Chazelle, Cianfrance, Sorrentino e MuccinoSi intensificano, giorno dopo giorno, i preparativi alla Biennale di Venezia che, dal 31 agosto al 10 settembre, ospiterà la 73ª Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica. Venti i titoli della cosiddetta sezione Venezia 73 in lizza per aggiudicarsi l’ambito Leone d’Oro, ai quali vanno sommati i 35 lungometraggi della categoria Orizzonti, sezione dedicata alle nuove forme artistiche ed espressive emergenti, per un totale di 55 titoli che si alterneranno alla visione del grande pubblico per tutti gli undici giorni dedicati alla Mostra.

Tre i film italiani in concorso per l’ambito riconoscimento cinematografico: “Piuma” di Roan Johnson, quarta pellicola del regista italo-britannico incentrata sul tema di una gravidanza inattesa e prematura, “Spira Mirabilis” di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, docufilm articolato in quattro storie diverse che racconta l’immoralità attraverso i quattro elementi della natura, e “Questi giorni” di Giuseppe Piccioni, tratto dal romanzo inedito “Color betulla giovane” di Marta Bertini, in cui si snoda la storia di un gruppo di giovani universitarie di provincia alle prese con le pressanti e difficili scelte per il futuro. Tuttavia, l’Italia “veneziana” non si limita al trittico corrente, ma numerosi e non meno attesi risultano essere titoli, autori e attori sparsi in programma, come Gabriele Muccino che presenta il suo nuovo film “L’estate addosso” nella sezione Cinema nel Giardino, Kim Rossi Stuart con il suo “Tommaso” posto fuori concorso, Francesco Munzi con il documentario “Assalto al Cielo”, fuori concorso, Michele Santoro nell’eccezionale vesti di regista col documentario “Robinù” in Cinema da Giardino e, per finire, l’attesissimo premio Oscar Paolo Sorrentino che presenterà fuori concorso e come evento speciale della Mostra le prime due puntate di “The Young Pope”, serie originale con produzione internazionale da lui scritta e diretta, interpretata da Jude Law, Diane Keaton, Silvio Orlando e in onda ad ottobre su Sky Atlantic.

Ampio il numero delle produzione statunitensi in concorso, tra le quali spiccano “The Light Between Oceans” di Derek Cianfrance, con il neo premio Oscar Alicia Vikander e Micheal Fassbender, altrettanto fresco di candidatura, “Nocturnal Animals” con Jake Gyllenhall e Amy Adams, diretti da Tom Ford che ritorna a Venezia dopo il grande successo di “A Single Man” valso la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile a Colin Firth nella 66ª edizione del Festival, e “The Bad Batch” di Ana Lily Amirpour con Jim Carrey e Keanu Reeves.
A primeggiare tra le pellicole più attese, invece, è senza ombra di dubbio “Hacksaw Ridge” di Mel Gibson, presente nella sezione Fuori Concorso, che racconta la storia del dottor Desmond Doss, medico al fronte durante la Seconda Guerra Mondiale e primo obiettore di coscienza ad aver ottenuto la medaglia d’Onore dal Congresso degli Stati Uniti. Fari puntati, inoltre, sul remake de “I Magnifici Sette”, il western di John Sturges a sua volta remake de “I sette samurai” di Akira Kurosawa, riproposto nella sezione Fuori Concorso dal regista Antoine Fuqua, con Denzel Washington, Chris Pratt e Ethan Hawke, e sul musical “La La Land” con Emma Stone e Ryan Gosling, diretti da Damien Chazelle, al quale è stata affidata, inoltre, l’apertura della Mostra il 31 agosto. Tutta italiana, invece, la serata della preapertura, che si terrà martedì 30 agosto, durante la quale verrà proiettato nella sala Darsena “Tutti a casa” (1960) di Luigi Comencini.

Di seguito l’elenco completo dei venti film in concorso, che saranno sottoposti al vaglio di una giuria presieduta dal regista Sam Mendes. Per le sezioni autonome consultare il sito ufficiale: http://www.labiennale.org/it/cinema/73-mostra/
Film In concorso
–The Bad Batch, di Ana Lily Amirpour – Usa
–Une Vie, di Stéphane Brizé – Francia, Belgio
–La La Land, di Damien Chazelle – Usa
–The Light Between Oceans, di Derek Cianfrance – Usa, Australia, Nuova Zelanda
–El Ciudadano Ilustre, di Mariano Cohn e Gastón Duprat – Argentina, Spagna
–Spira Mirabilis, di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti – Italia, Svizzera
–Ang Babaeng Humayo (The Woman Who Left), di Lav Diaz – Filippine
–La Región Salvaje, di Amat Escalante – Messico, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia
–Nocturnal Animals, di Tom Ford – Usa
–Piuma, di Roan Johnson – Italia
–Rai (Paradise), di Andrei Konchalovski – Russia, Germania
–Brimstone, di Martin Koolhoven – Paesi Bassi, Germania, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Svezia
–Na Mlijecnom Putu (On The Milky Roads), di Emir Kusturica – Serbia, Gran Bretagna
–Jackie, di Pablo Larraín, Usa
–Voyage Of Time: Life’s Journey, di Terrence Malick – Usa, Germania
–El Cristo Ciego, di Christopher Murray – Cile, Francia
–Frantz, François Ozon – Francia, Germania
–Questi Giorni, di Giuseppe Piccioni – Italia
–Arrival, di Denis Villeneuve – Usa
–Les Beaux Jours d’Aranjuez (3D), di Wim Wenders – Francia, Germania
Fuori concorso
–Our War, di Bruno Chiaravalloti, Claudio Jampaglia e Benedetta Argentieri – Italia
–I Called Him Morgan, di Kasper Collin – Svezia, Usa
–One More Time With Felling (3D), di Andrew Dominik – Gran Bretagna
–The Bleeder, di Philippe Falardeau – Usa, Canada
–The Magnificent Seven, di Antoine Fuqua – Usa
–Hacksaw Ridge, di Mel Gibson – Usa, Australia
–The Journey, di Nick Hamm – Gran Bretagna
–À Jamais, di Benoît Jacquot – francia, portogallo
–Miljeong (The Age of Shadows), di Kim Jee Woon – Corea del Sud
–Gantz:o, di Yasushi Kawamura – Giappone
–Austerlitz, di Sergei Loznitsa – Germania
–Assalto al Cielo, di Francesco Munzi – Italia
–Monte, di Amir Naderi – Italia, Usa, Francia
–Tommaso, di Kim Rossi Stuart, Italia
–Safari, di Ulrich Seidl – Austria, Danimarca
–American Anarchist, di Charlie Siskel – Usa
–The Young Pope (episodi I e II), di Paolo Sorrentino – Italia, Francia, Spagna, Usa
–Planetarium, di Rebecca Zlotowski – Francia, Belgio
Orizzonti
–Le Reste Est l’Oeuvre de l’Homme, di Doria Achour – Francia, Tunisia
–Tarde Para la Ira, di Raúl Arévalo – Spagna
–Dadyaa, di Bibhusan Basnet e Pooja Gurung – Nepal, Francia
–Ku Qian, di Wang Bing – Hong Kong, Francia
–Stanza 52, di Maurizio Braucci, Italia
–King of The Belgians, di Peter Brosens e Jessica Woodworth – Belgio, Paesi Bassi, Bulgaria
–Laavor Et Hakir (Through the Wall), di Rama Burshtein – Israele
–Molly Bloom, di Chiara Caselli – Italia
–Liberami, di Federica Di Giacomo, Italia – Francia
–Samedi Cinema, di Mamadou Dia – Senegal
–Koca Dünya (Big Big World), di Reha Erdem – Turchia
–Colombi, di Luca Ferri – Italia
–On The Origin of Fear, di Bayu Prihantoro Filemon – Indonesia
–Good News, di Giovanni Fumu – Corea del Sud, Italia
–Ruah, di Flurin Giger – Svizzera
–Ce qui Nous Éloigne, di Wei Hu – Francia
–Gukoroku (Gukoroku – Traces of Sin), di Kei Ishikawa – Giappone
–Srecno, Orlo! (Good Luck, Orlo!), di Sara Kern – Slovenia, Croazia, Austria
–Maudite Poutine, di Karl Lemieux – Canada
–Amalimbo, di Juan Pablo Libossart – Svezia, Estonia
–Midwinter, di Jake Mahaffy – Usa, Nuova Zelanda
–La Voz Perdida, di Marcelo Martinessi – Paraguay, Venezuela, Cuba
–São Jorge, di Marco Martins – Portogallo, Francia
–Dawson City: Frozen Time, di Bill Morrison – Usa
–Réparer les Vivants, di Katell Quillévéré – Francia, Belgio
–White Sun, di Deepak Rauniyar – Napal, Usa, Qatar, Paesi Bassi
–Malaria, di Parviz Shahbazi – Iran
–500,000 Pee (500,000 Years), di Chai Siris – Tailandia
–Kékszakállù, di Gastón Solnicki – Argentina
–Dark Night, di Tim Sutton – Usa
–Prima Noapte (First Night), di Andrei Tanase – Romania, Germania
–Home, di Fien Troch – Belgio
–Die Einsiedler, Ronny Trocker – Germania, Austria
–Il Più Grande Sogno, di Michele Vannucci – Italia
–Boys in the Trees, di Nicholas Verso – Australia